L’Agenda 2030 entra nella pubblica amministrazione e ogni azione si misura per Goal
A ogni azione corrisponde un Goal. E ogni notizia, ogni comunicato stampa pubblicato e divulgato alla fine ti fa sapere a quale obiettivo di sviluppo sostenibile si sta puntando con quella determinata scelta, iniziativa o dichiarazione. Con tanto di simboli colorati. Succede sul sito web ufficiale del Comune di Padova dove dall’inizio di maggio l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Giordani ha deciso di dare una svolta sostenibile alla comunicazione.
L’iniziativa nasce per coinvolgere i cittadini e renderli consapevoli di ogni azione intrapresa a livello locale. A seconda del tema trattato vengono visualizzati gli obiettivi di riferimento dell’Agenda 2030 stilata nel 2015 dai Paesi dell’Onu che hanno preso parte alla conferenza che ha portato alla sottoscrizione dell’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico. E partendo dal singolo Goal, c’è un apposito motore di ricerca che consente di visualizzare tutte le pagine associate.
Navigando è possibile capire in modo chiaro e immediato quali sono, ad esempio, gli effetti che può avere convocare una commissione consiliare in videoconferenza anziché in presenza. Oppure a quale sviluppo sostenibile porta la scelta di far pagare ai cittadini un canone unico patrimoniale invece che occupazione del suolo pubblico, imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni.
Un percorso di misurazione degli obiettivi che arriva con l’approvazione da parte della giunta di adottare il PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima), innalzando gli obiettivi di riduzione delle emissioni al 55 per cento entro il 2030 rispetto al 2005 grazie a nuove sfide di adattamento per la città.
La Città di Padova è solo l’ultima di una serie di enti pubblici che in questi anni si stanno impegnando anche formalmente con azioni di implementazione dell’Agenda 2030. Restando in Veneto, la Regione assieme ad Arpav, Università di Padova e AsVeSS stilano il rapporto annuale “Veneto Sostenibile”. In Friuli Venezia Giulia si tiene, organizzata da Arpa, la “Settimana dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile” per sensibilizzare e informare la società civile sui temi dell’Agenda 2030. In Piemonte c’è il “Geo Portale sull’Ambiente”, promosso da Regione e Arpa e incentrato sulle quattro grandi tematiche di clima, aria, acqua e territorio a cui fanno seguito 150 indicatori che si collegano ai 17 Goals. Sempre in Piemonte è stata creata una community – “Regione Piemonte per la Green Education in Agenda 2030” – fra i diversi attori delle istituzioni, del sistema produttivo, formativo, educativo, della ricerca e il terzo settore per favorire un processo di cambiamento culturale e di comportamenti nella nuova generazione. Solo per fare qualche esempio italiano.