C’è una mostra che racconta l’impegno civile per un corretto rapporto con il mondo naturale animale di Mario Rigoni Stern. Sarà inaugurata venerdì 24 ottobre alle 17 a Palazzo Bomben di Treviso, sede della Fondazione Benetton Studi Ricerche, che organizza l’evento in collaborazione con il Comune di Asiago e l’Archivio Mario Rigoni Stern, a cura di Massimo Rossi e Gianbattista Rigoni Stern. Quella proposta sarà una profonda riflessione sul rapporto uomo-natura, sul vero significato della parola ecologia, sul ruolo salvifico dell’ambiente e dei luoghi.
Una riflessione più che mai attuale: una difesa dell’ambiente che lo scrittore veneto – uno dei più grandi della letteratura del Novecento italiano, nato ad Asiago nel 1921 e sempre vissuto nell’Altopiano, in cui ha ambientato le sue opere, delle quali la più universalmente conosciuta è Il sergente nella neve – ha portato avanti per tutta la vita grazie alla sua attività intellettuale, al rapporto con gli artisti, ai numerosi interventi su quotidiani nazionali (a tal proposito, il quotidiano Il Giorno, con cui Rigoni Stern collaborò fra gli anni Sessanta e Settanta, ha anticipato che la mostra riprodurrà su grandi pannelli gli articoli dello scrittore) e riviste, alle lezioni magistrali, alla collaborazione con la Regione del Veneto per la redazione della Carta di Asiago.
“Mario Rigoni Stern. Ecologia, impegno civile e cura dei luoghi” ha l’obiettivo di riproporre e valorizzare i materiali d’archivio che Asiago portò all’attenzione dei visitatori in occasione del centenario della nascita dello scrittore, facendo conoscere l’importante archivio a lui dedicato. Ma vuole più di tutto raccontare quel filone su cui Rigoni Stern ha insistito in opere come Uomini, boschi e api (1983): “montagne, pianure, fiumi, mari, dove ritrovare serenità ed equilibrio; al punto che viene da pensare che la violenza, l’angoscia, il malvivere, l’apatia e la solitudine, siano da imputare in buona parte all’ambiente generato dalla nostra civiltà”.
Rispetto alla mostra del centenario – che si tenne al museo Le Carceri – Treviso offrirà al pubblico una sezione inedita, progettata dalla Fondazione Benetton con lo Studio BLab Design, per approfondire l’attenzione e le iniziative dello scrittore volte alla salvaguardia dell’ambiente e delle comunità animali e naturali, indagando (grazie allo studio dell’architetto Domenico Luciani, già direttore della Fondazione) l’instancabile impegno civile di Rigoni Stern attraverso le collaborazioni con i quotidiani e i tantissimi interventi pubblici.
La mostra (patrocinata da Ministero della Difesa, Provincia di Treviso, Città di Treviso, Associazione Nazionale Alpini, CAI Veneto e Legambiente) resterà aperta fino al 21 dicembre prossimo (venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; ingresso 5 euro).