Come scegliere un pavimento in legno?
L’acquisto di un pavimento in legno per arredare il proprio spazio abitativo comporta alcune scelte legate al gusto personale, all’idea che abbiamo della nostra casa e alla consapevolezza che si tratta di qualcosa che può durare per sempre.
Ma il primo passo che è necessario compiere è fissare un appuntamento con un rivenditore specializzato, dal quale ci recheremo preparati a rispondere alle prime domande tecniche che ci verranno poste.
Alcuni preziosi consigli per scegliere il tuo parquet con la guida di un professionista
Innanzitutto è di fondamentale importanza arrivare al proprio punto vendita di riferimento con la chiarezza che si tratti di un progetto di ristrutturazione oppure di un progetto ex novo. Si parte da qui, per poi procedere ad un colloquio che prevede una serie di primi quesiti di base per i quali in alcuni casi ci si dovrà affidare all’architetto, progettista o impresario di riferimento:
- Dove vogliamo posare il pavimento in legno?
- Che tipologia di casa abbiamo?
- Da quanti piani è composta la casa?
- Qual è la superficie esistente?
- Attualmente la casa è abitata oppure no?
- Abbiamo intenzione di installare un sistema di riscaldamento a pavimento oppure preferiamo il riscaldamento tradizionale?
- Sia che si tratti di una casa in costruzione che di una ristrutturazione, qual è lo stato di avanzamento dei lavori?

Alcuni preziosi consigli per il tuo pavimento
Una volta soddisfatti questi primi aspetti si passa alla scelta vera e propria del pavimento in legno: lo spessore, l’essenza, la finitura, la tipologia di posa. A seguire, la preparazione di uno o più preventivi e il sopralluogo di un tecnico nell’ambiente in cui il pavimento in legno va posato. Davanti a noi sicuramente ci troveremo una persona di grande esperienza, che saprà guidarci e consigliarci al meglio ad ogni passo.
Pavimento per la zona giorno
Se il pavimento in legno è destinato al rivestimento della zona giorno, il suggerimento che riceveremo sarà di preferire un pavimento in legno a 3 strati: la presenza di uno strato nobile dallo spessore più corposo consentirà un eventuale operazione di ri-levigatura futura in un’area dell’abitazione che viene solitamente sottoposta ad una maggiore sollecitazione e calpestio.
Pavimento per la zona notte
Per il rivestimento della zona notte, invece, è consigliato optare per un pavimento in legno a 2 strati: si tratta di una parte dell’abitazione meno utilizzata e di conseguenza è possibile fare una scelta anche di carattere economico. Va ricordate che anche con tipologie diverse di pavimento in legno è possibile avere la medesima finitura superficiale.
Parquet compatibile con il riscaldamento a pavimento
Relativamente al sistema di riscaldamento a pavimento è possibile l’installazione sia in presenza di un prefinito a 3 strati che a 2 strati. Però lo spessore più contenuto del 2 strati è maggiormente performante nell’irradiazione del calore.
Scelta dell'essenza e delle tavole
La scelta dell’essenza è strettamente legata all’esperienza che chi acquista ha avuto o non avuto con un pavimento in legno. C’è infatti chi si approccia timidamente e con un certo timore a questa tipologia di rivestimento, per paura che il tempo ne cambi l’estetica o che la quotidianità comporti accorgimenti difficili da mantenere. In questo caso il suggerimento da parte dell’esperto sarà di orientarsi verso un’essenza particolarmente dura e resistente.
Quali sono le essenze più resistenti?
Tra i legni più duri ci sono il faggio del Cansiglio e il rovere.
Entrambi hanno anche il vantaggio di una manutenzione molto facile, con una pulizia superficiale rapida.
A differenza di quanto è nelle credenze comuni,il legno di teak non ha una fibra dura. Le sue caratteristiche sono altre, come l’idrorepellenza.
Gli esperti sostengono che la scelta dell’essenza del legno è legata alla rappresentazione e quindi alla conoscenza che abbiamo di noi stessi.
La finitura del tuo pavimento
Anche nella scelta della finitura è importante conoscere se stessi perchè creiamo un collegamento profondo nella scelta del colore, dei trattamenti superficiali (come piallatura e spazzolatura) e per il sistema e il disegno di posa. Questione di gusto, ma anche di spazi, di contesto, di progettazione. A tutto questo si aggiunge una questione di carattere etico: scegliere una selezione mista di tavole – per lunghezza e larghezza – contribuisce ad una gestione forestale sostenibile, perché il proprio pavimento in legno è “costruito” con il materiale a disposizione.

È un listone prefinito di grandi dimensioni a tre strati, per pavimenti, controsoffitti e rivestimenti.
ScopriAssi del Cansiglio
large / larghezza 200/290 mm
lunghezza 600/3800 mm

medium / larghezza 160/190 mm
lunghezza 600/3800 mm

small / larghezza 110/115 mm
lunghezza 600/3800 mm


È un listone prefinito di grandi dimensioni a tre strati, per pavimenti, controsoffitti e rivestimenti.
ScopriTavole del Piave
extreme / larghezza 340/380 mm
lunghezza 600/3800 mm

large / larghezza 200/290 mm
lunghezza 600/3800 mm

medium / larghezza 160/190 mm
lunghezza 600/3800 mm

small / larghezza 110/115 mm
lunghezza 600/3800 mm

extra small / larghezza 65/95 mm
lunghezza 600/1800 mm


È un listone prefinito a due strati. Lo strato a vista è in legno nobile, disponibile in varie essenze e finiture.
ScopriLegni del Doge
2 strati / larghezza 150/190 mm
lunghezza 1000/2500 mm

ML / larghezza 110/140 mm
lunghezza 800/1900 mm

RL / larghezza 80/100 mm
lunghezza 300/1200 mm

RM / larghezza 60/70 mm
lunghezza 300/900 mm

online indu. / larghezza 140/190 mm
lunghezza 1000/2400 mm

online / larghezza 110/140 mm
lunghezza 800/1900 mm

tecno smart / larghezza 75/110 mm
lunghezza 300/600 mm

Parquet prefinito a 3 strati

Essenza nobile
Supporto in compensato di betulla
Controplacco in massiccio di abete ortogonale al 1° Strato


Parquet prefinito a 2 strati
Essenza nobile
Supporto in compensato di betulla

