Legno. Benessere e sicurezza
Resistente ma flessibile, ottimo come isolante termico, duraturo, ecologico, sostenibile, riciclabile e, non da ultimo, esteticamente gradevole. Sono tanti i vantaggi che stanno orientando i professionisti della progettazione verso l’impiego del legno nel settore edilizio, elevandolo a mattone del futuro.
I numerosi episodi sismici, la centralità dei temi ecologici e i benefici psicofisici legati alla materia hanno portato ad un progressivo desiderio di naturalizzare gli ambienti pubblici e privati. Una scelta che poggia su autorevoli basi scientifiche.
Come riportato dal sito australiano News.com.au, la fisica dell’Università di Harvard Eva Selhub, co-autrice di “Your Brain on Nature”, sostiene che “la natura stimola il sistema cerebrale di ricompensa riducendo lo stress e di conseguenza i livelli di cortisolo, la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, con una risposta migliore del sistema immunitario”.
Ma non è tutto. In uno studio condotto dagli scienziati dell’University of British Columbia emerge il fenomeno “Healthy homes”: le persone coinvolte hanno dimostrato di preferire stanze contenenti dettagli in legno in quanto questi habitat inducono stati emozionali legati a calore, relax, comfort, natura e accoglienza. Inoltre la ricerca Wood2New condotta dall’Università di Aalto in Finlandia, con la collaborazione del Norsk Treteknisk Institutt, ha dimostrato che il legno è un elemento importante nella percezione del comfort interno ai luoghi di cura e assistenza.
Secondo gli psicologi, inoltre, gli uffici green rendono i dipendenti più allegri e riconoscenti nei confronti del datore di lavoro che dimostra cura e attenzione, con il conseguente aumento della produttività del 15%. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sul Journal of Experimental Psychology. I benefici fisiologici del legno portano quindi anche implicazioni importanti nel business, con conseguente aumento della felicità dei lavoratori, basso turnover, diminuzione dei disturbi legati allo stress.
Per fare in modo che l’architettura ecosostenibile non sia solo una tendenza passeggera è necessario sviluppare una vera e propria cultura del legno adottando certificazioni per un corretto impiego del materiale, nel rispetto della normativa vigente. ITLAS si impegna sia a preservare il patrimonio forestale che a incentivare una visione del mondo in cui la sostenibilità sia centrale.
Secondo Gaetano Castro del CREA-FL, Centro di ricerca foreste e legno, “l’implementazione dei marchi di sostenibilità ambientale, come FSC e PEFC, hanno lo scopo di assicurare all’utente che il legno utilizzato sia tagliato legalmente. L’uso del legno non solo non è un crimine, ma anzi è di fondamentale importanza perché solo una sufficiente remunerazione del suo impiego può rendere conveniente la gestione delle foreste e degli impianti specializzati, che altrimenti rischierebbero l’abbandono e l’instaurarsi di una situazione di degrado”.
Ogni albero utilizzato lascia posto a nuovi alberi. Mentre i prodotti in legno trattengono CO2, nel bosco la quantità di legno utilizzata ricresce e sottrae attivamente l’anidride carbonica dall’aria circostante. Il legno, utilizzato come materia prima e materiale di costruzione, ha un doppio effetto positivo sul bilancio di CO2, perché il carbonio rimane “imprigionato” nel prodotto durante l'intero ciclo di vita.
Itlas ha ottenuto la certificazione PEFC™ (Programme for Endorsement of Forest Certification) nel 2007, ricavandosi un ruolo importante nella promozione della gestione sostenibile delle foreste in tutto il mondo. Attraverso un approvvigionamento responsabile, si crea la domanda di materiale sostenibile certificato, fornendo un incentivo finanziario per mantenere una foresta come tale e non utilizzare quel terreno per altri scopi. Con la certificazione di gestione forestale sostenibile PEFC™, le foreste sono gestite in linea con i rigidi requisiti ambientali, sociali ed economici.
La certificazione FSC® (Forest Stewardship Council) viene ottenuta da Itlas nel 2010 ed è un sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale che ha come scopo la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati. Il logo FSC® garantisce che il prodotto sia stato realizzato con materie prime derivanti da foreste correttamente gestite secondo i principi dei due principali standard: gestione forestale e catena di custodia.