Il clima sta cambiando: il lento foliage è un segnale
Una delle caratteristiche più affascinanti dell’autunno è la varietà di colori e di forme che assumono le foglie quando cambiano colore prima di cadere. È un’esplosione di colori vibranti e sfumature che trasformano il paesaggio in un caleidoscopio di tonalità calde e accoglienti.
Si chiama foliage. Il rosso ardente delle foglie di acero si mescola con l’oro brillante dei faggi, le foglie di quercia trasformano il verde profondo in una gamma di marroni ricchi e ruggenti, mentre i salici contribuiscono con sfumature di giallo luminoso.
Cambiano le foreste e i parchi, allo stesso modo le strade cittadine. E le persone si avventurano all’aperto per godere di passeggiate tra alberi che, con i loro colori sgargianti, celebrano la mutevolezza della natura in una sinfonia che anticipa il riposo invernale, ispirando un senso di meraviglia nella sua bellezza effimera.
“Eppure ciò cui oggi assistiamo potrebbe non essere sempre lo stesso e anzi starebbe già cambiando: la crisi climatica contribuirebbe infatti ad alterare questo processo, influendo su colori e durata del fenomeno”, scrive in un recente articolo il sito di FSC® Italia, che cita un ciclo di osservazioni e comparazioni portato avanti dalla Columbia Climate School, che ha dimostrato come negli ultimi anni le foglie degli alberi nello stato di New York stiano tardando a cambiare colore a causa del clima che diventa sempre più caldo.
“Il processo con cui le foglie passano dal verde ad un colorato mélange dipende infatti da due fattori: la temperatura e la luce. Quando arriva il freddo e c’è meno luce – viene spiegato dall’ente di certificazione forestale – gli alberi diminuiscono le loro attività e vanno quasi in letargo. Cessando la produzione di clorofilla, cioè la sostanza che rende le foglie verdi, gli altri pigmenti presenti nella foglia – tra cui xantofille, tannini e caroteni, da cui derivano rispettivamente i colori giallo, marrone e arancio – hanno finalmente la possibilità di uscire e brillare. Più le temperature medie si alzano, più questi processi vengono ritardati”.
